POLIVINILCLORURO


Per dare un'occhiata al polivinilcloruro clicca qui!


Il polivinilcloruro è la plastica conosciuta ai grandi magazzini come PVC. Questo è il PVC di cui sono fatti i tubi in plastica che trovi ovunque. Le tubazioni di casa tua sono probabilmente in PVC se non è una casa vecchia. Il tubo di PVC è quel che i licei di campagna con pochi soldi usano per fare le porte da fottball nei loro campi sportivi. Ma c'è altro oltre il PVC dei tubi. Le grondaie "viniliche" usate sulle case sono fatte di polivinilcloruro. All'interno della casa il PVC è usato per fare il linoleum del pavimento. Negli anni '70 il PVC era spesso usato per fare le capotte delle auto

Il PVC è utile perchè resiste a due cose che si odiano tra loro: il fuoco e l'acqua. Poichè è resistente all'acqua è usato per fare gli impermeabili e le tendine da doccia, e naturalmente i tubi dell'acqua. E' anche resistente al fuoco perchè contiene il cloro. Quando provi a bruciare il PVC, gli atomi di cloro vengono rilasciati e questi inibiscono la combustione. Strutturalmente il PVC è un polimero vinilico (che bello, eh!). E' simile al polietilene, ma un alternativamente in un atomo di carbonio della catena, un atomo di idrogeno è sostituito da uno di cloro. E' prodotto per polimerizzazione radicalica del cloruro di vinile.

E qui, amici miei, c'è il monomero, il cloruro di vinile:

Il PVC fu una di quelle strane scoperte che in realtà ha dovuto essere fatta due volte . Sembra che solo un centinaio di anni fa , un po' di imprenditori tedeschi decisero che volevano fare un po di soldi mettendo lampade alimentate a gas acetilene nelle case della gente. Proprio mentre questi imprenditori stavano producendo tonnellate di acetilene da vendere a coloro che stavano comprando quelle lampade, furono sviluppati nuovi ed efficienti generatori che causarono la discesa del prezzo dell'illuminazione elettrica cosicché il commercio delle lampade ad acetilene finì. Questo lasciò un mucchio di giacenze di acetilene.

Così nel 1912 un chimico tedesco , Fritz Klatte, decise di provare a far qualcosa con l'acetilene e fece reagire dell'acetilene con l'acido cloridrico(HCl). Oggi questa reazione porta al cloruro di vinile, ma a quel tempo nessuno sapeva che farsene, così lo mise in magazzino dove,con il passare del tempo, polimerizzò. Non sapendo cosa fare con il PVC appena inventato ne parlò ai boss della sua industria , la Greisheim Electron, la quale lo brevettò in Germania. Non trovarono un possibile uso del PVC e nel 1925 il brevetto scadde.

Nel 1926, proprio l'anno sucessivo, un chimico americano, Waldo Semon stava lavorando presso la B.F. Goodrich, quando indipendentemente inventò il PVC. Ma, diversamente dai  primi chimici realizzò che quel nuovo materiale era ideale per le tendine da doccia. Lui ed i suoi capi alla B.F. Goodrich brevettarono il PVC in America (i capi di Klatte non avevano brevettato il prodotto fuori Germania). Si susseguirono migliaia di nuove utilizzazioni per quello spendido materiale impermeabile all'acqua ed il PVC ebbe risultò vincente per la seconda volta, in tutto il mondo.

Altri polimeri usati come plastiche includono


Ritorna all'Indice del Secondo Piano

Ritorna all'Indice della Macrogalleria


Copyright ©1995,1996|Department of Polymer Science|University of Southern Mississippi